Può essere capitato a chiunque, seppur raramente, che il pacco che si è ordinato arrivi difettoso o in generale danneggiato. Sia che presenti dei danni esterni ben visibili, sia che i danni siano solo all'interno, dà fastidio a ognuno di noi che dopo una lunga attesa, ciò che aspettavamo da tempo non rispecchi le nostre aspettative. In genere le motivazioni del danneggiamento sono comuni: un funzionario della ditta di spedizione che ha poca cura del pacco, un imballaggio negligente o malfatto, o un contenuto un po’ troppo delicato, che avrebbe necessitato un’attenzione in più rispetto al solito.
Qualsiasi sia il motivo, è giusto conoscere i propri diritti in queste situazioni, per poter eventualmente richiedere un rimborso parziale o completo.
Prima di tutto, firmiamo con riserva
La prima cosa da fare, qualora il danno sia ben visibile già all'esterno del pacco è proprio firmare con riserva, e chiedere informazioni al funzionario del corriere che ha spedito il pacco. Firmare con riserva significa accettare il pacco avvalendosi della possibilità di aprire una disputa per danno, una volta aperto il pacco ed essersi effettivamente accertati che il prodotto sia danneggiato. Firmare senza riserva al contrario, significa non aver nulla da dichiarare, e a quel punto lo spedizioniere può scaricare ogni responsabilità.
È comprensibile che questo sia un passaggio tanto banale quanto importante, se vediamo il pacco bagnato, bucato, ammaccato, o con qualsiasi cosa che ci faccia venire un dubbio, ricordiamoci di firmare con riserva. Se però il pacco non risulta palesemente danneggiato all'esterno, molti corrieri si rifiuteranno – forse giustamente – di farvi firmare con riserva. Per questo motivo conviene sempre aprire la scatola davanti al corriere e accertarsi che vada tutto bene prima di firmare.
Se state pensando di fare i furbi, e cominciare a firmare ogni ordine con riserva per poi aprire una disputa per un rimborso state perdendo tempo. I corrieri effettuano vari controlli nei vari step della spedizione, se necessario aprendo il pacco. Oltre ad essere disonesto, chiedere un rimborso nel caso il pacco ci sia pervenuto in ottime condizioni è praticamente impossibile. Le agenzie di spedizione non si fanno fregare facilmente.
Come apro una pratica di reclamo?
Una volta che abbiamo effettivamente la certezza che il pacco non rispecchia le aspettative, e aver deciso di voler aprire una pratica di reclamo, dobbiamo tener presente che abbiamo massimo 5 giorni lavorativi per poter aprire la disputa.
Per farlo abbiamo bisogno di fornire qualche dettaglio:
- Un elenco dettagliato del contenuto dell’ordine che a nostro avviso è danneggiato, indicandone il valore.
- Una prova d’acquisto, in cui viene attestato il valore.
- Una prova visiva del danno, una foto è sufficiente.
Una volta forniti tutti questi dati è solo una questione di tempo e buona fede dello spedizioniere. Le tempistiche sono relativamente lunghe, considerato che i corrieri dovranno fare tutti i dovuti controlli, per accertarsi che non si tratti di frode.
La cosa importante da sapere è che ci sono delle leggi che regolano i rimborsi per spedizione nazionali ed extra-nazionali. Secondo l’organo che regola queste transazioni, il CMR, è previsto un rimborso pari a 1 euro al chilo per le spedizioni dentro il territorio, mentre fino a 10 euro al chilo per le spedizioni che vengono da fuori Italia. Se quindi il vostro rimborso verrà riconosciuto valido, non riotterrete tutto il valore della merce, bensì quanto appena menzionato, a seconda del peso della merce spedita.
Come si può prevenire tutto questo?
Sebbene prevenire sia difficile, ci sono delle piccole accortezze che si possono prendere in considerazione per evitare di dover poi perdere tempo – e soldi – chiedendo un rimborso. Una di queste è capire a priori con quale spedizioniere il pacco verrà recapitato, e soprattutto se si tratta di merce fragile, notificare loro di fare particolare attenzione. Si può anche chiedere al mittente di prendere qualche precauzione in più. In genere i mittenti hanno rapporti più diretti con gli spedizionieri dato che sono loro a mettersi in contatto per spedire la merce. Spesso un buon imballaggio può davvero far la differenza.
Per maggiori informazioni, e se necessitato di un supporto più esaustivo potete sempre rivolgervi al nostro servizio clienti, che sarà ben lieti di aiutarvi ad aprire una disputa e far valere i vostri diritti.
Il Team Zipy